sabato 18 agosto 2012

Alba

Io coricato, e tu sopra di me. Il busto eretto. I capelli -lunghi- scendono sulle spalle. Hai gli occhi chiusi, e ti mordi le labbra mentre accarezzo i tuoi seni, meravigliosi e pieni. Li stringo piano, e sfioro i tuoi capezzoli rosa. Dio, la tua bellezza mi travolge. Le mie mani scivolano sulla pelle chiara, le lascio scorrere sulla tua schiena, che si inarca lievemente mentre ti inchini verso di me. Sfiori le mie labbra con il capezzolo destro, lo mordo, ti sento rabbrividire. Cerco le tue labbra, la tua lingua, e finalmente ti bacio.

Ma non succederà mai.

Poi, mi sono svegliato. Era l'alba. E sono andato a farmi un caffè.

p.s: Ieri sera ho cenato con due pesche e una redbull, devo segnarmi la ricetta.