lunedì 22 dicembre 2008

Elfico o El-fico?!

Quest'anno ho deciso di automandarmi gli auguri :D

elfico_derek
E c'è pure il balletto, Fred Astaire mi fa una p**** (anche se forse Ginger sarebbe stata più indicata)!!

http://elfyourself.jibjab.com/view/rtf7miw1HHQMcG80

domenica 7 dicembre 2008

E non si tratta di estremismo ambientalista...

una_scomoda_veritàNon sono mai salito su di un gommone Greenpeace, all'inseguimento di baleniere giapponesi, e neppure ho fatto lo sciopero della fame legandomi alle sbarre di uno zoo protestando per le condizioni degli orsi austriaci, ma il tema dell'ecologia mi è da sempre caro.

Basta guardarsi attorno per capire che ci troviamo su una strada che non porta da nessuna parte. Deforestazione, riscaldamento globale, sovrappopolazione, cibo e risorse idriche che iniziano a scarseggiare, animali che si estingono ad una velocità mai registrata prima, desertificazione da una parte e uragani e inondazioni dall'altra.
Che buttate così, tutti assieme, sembrano un'accozzaglia di titoloni ad effetto presi dalle copertine di periodici pseudo-scientifici tipo Focus (la "Novella 2000" della scienza, ormai non riesco neanche più a leggerlo), ma se si ha modo di approfondire anche solo un poco quello che sta realmente succedendo al pianeta, e a noi, c'è poco da stare allegri.

A questo riguardo ho da poco finito di leggere un libro molto interessante, La terra in bilico, di Al Gore (come si autodefinisce ironicamente, l'ex prossimo presidente degli Stati Uniti), e ho pure guardato il film-documentario che ha realizzato nel 2006, Una scomoda verità (An Inconvenient Truth).

Scheda del libro - Scheda del film (ve li consiglio, se non è ancora chiaro :-) )

Fondamentalmente, libro e film rendono chiaro e lampante il fatto che nel secolo passato (quello delle grandi evoluzioni in campo tecnologico e scientifico) il nostro atteggiamento nei confronti della natura è stato assolutamente scriteriato. L'utilizzo intensivo delle tecnologie volto a massimizzare i profitti nel breve termine, ha portato sulla distanza a conseguenze catastrofiche, e se non si fa qualcosa per cambiare la tendenza saranno veramente cazzi amari.

E parlando di tecnologie "pericolose" (e questo è chiaramente un eufemismo) sfido chiunque abbia più o meno la mia età a non ricordarsi il disastro di Chernobyl. Non si poteva bere il latte, non si poteva mangiare l'insalata. Sapevamo solo che la fuori c'era un nemico invisibile che si chiamava radioattività, e se ci penso ancora mi vengono i brividi.

E ora io mi chiedo cosa passa attraverso quelle teste di cazzo che sono per il "rilancio del nucleare", pronunciato col sorriso sulle labbra come se si trattasse della riapertura di una vecchia fabbrica di sapone.

E' una tecnologia pericolosa, anche vecchia, che richiede costi enormi per lo studio, la realizzazione e per il mantenimento. Posto che, una volta che la prima centrale sarà ultimata, si riesca ancora trovare abbastanza uranio per farla funzionare, dato che (per fortuna?) pare stia iniziando a scarseggiare.

E vogliono costruirle in Italia, un paese ad alta vocazione sismica dove manco sappiamo buttar via le spazzature o finire un'autostrada. E loro pensano a costruire delle centrali!!!
Ci si nasconde dietro il dito del costo elevato dell'energia (dovuto come sappiamo tutti più da speculazioni che da altro) quando basterebbe che dicessero la verità: appalti in cambio di voti, come sempre è stato nelle italiche terre. Che sia il ponte su uno stretto, una centrale del cazzo, un carcere che non verrà mai utilizzato o un ospedale che non entrerà mai in funzione, l'importante è che arrivi l'appalto.

Ma sto divagando.

Stavo parlando di ecologia, e di tecnologia che se mal gestita come successe a Chernobyl, ci si rivolta contro.

Guardate questo video, e poi se volete dite la vostra, io le parole le ho finite.