domenica 24 marzo 2013

William Gibson, Philip K. Dick e George Orwell in musica

Ritengo da sempre i Fear Factory la cruda e violenta trasposizione sonora delle visioni di William Gibson e di P.K. Dick.
Carne e acciaio, fili elettrici e reti neuronali, controllo delle masse, distopia, schermi a fosfori verdi che sparano sequenze di codice in linguaggio macchina in stanze buie, piogge velenose e città oppresse dal caos, dalla violenza e da notti che non finiscono.



Edgecrusher - Fear Factory
Conceived in a hell beyond your depth of perception
Chaotic case of conquering domination
Psychopath snaps fired chains of imprisonment
A bludgeoning force that's undermining the government

Inflict strain upon the structure
Collapsing below my pressure
Inflict strain upon the structure
Collapsing below my pressure

Break of the edgecrusher...

The purist, non-conformist, jaded subhuman terrorist
From flesh to steel and blood to blade I fight to exist
A rival of justice, extreme rush of hatred
Survival in a twisted world where nothing is sacred

Inflict strain upon the structure
Collapsing below my pressure
Inflict strain upon the structure
Collapsing below my pressure

Break of the edgecrusher...

lunedì 4 marzo 2013

E dopo una attenta analisi...

...del bilancio dello scorso anno, che ha preso in considerazione ogni singolo rigo dell'estratto conto bancario, ogni lavoro extra fatto in notturna e nelle pause pranzo, ogni fattura relativa a gas, telefono, internet, le rate del mutuo, le parcelle del dentista, quelle del meccanico, e in ultimo i costi dell'impianto strereo e tv che una forza maligna venuta dallo spazio profondo mi ha obbligato a comprare contro la mia volontà e contro ogni buon senso, e dopo aver calcolato una proiezione del bilancio entrate/uscite per il prossimo anno, ho realizzato un grafico a barre della mia situazione economica attuale, futura, e se non cambia qualcosa, sempiterna.




p.s: le barre di cui parlavo sono di ferro, e conficcate nel ventre molle ed infuocato di quel dirigibile che tanto somiglia al mio portafoglio.

Me tapino (cit)