domenica 15 febbraio 2015

Coriolano

Cosa volete, cani, che non amate né la pace Né la guerra?
L'una vi atterrisce, l'altra vi rende insolenti.
Chi si fida di voi scopre, dove vorrebbe trovare leoni, che siete lepri
Dove volpi, oche.
Voi non siete più solidi, no, del carbone che arde sul ghiaccio
O della grandine al sole.
Chi merita grandezza merita il vostro odio
E le vostre inclinazioni sono come l'appetito di un malato
che desidera di più ciò che accresce il suo male.
Chi dipende dai vostri favori nuota con pinne di piombo
e abbatte querce con giunchi.
Impiccatevi!
Fidarsi di voi?
Cambiate opinione ogni minuto,
Chiamate nobile ciò che un momento prima odiavate,
e vile colui che era La vostra ghirlanda.
Per quale motivo, nei diversi luoghi della città, gridate
Contro il nobile Senato, che, sotto l'egida degli dei,
Vi tiene a freno, voi che altrimenti
Vi divorereste l'un l'altro?

[Coriolano - Shakespeare - 1608]

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