domenica 18 ottobre 2009

La notte e l'alba



E' notte fonda, e dormo avvolto da una coperta pesante sul divano. Il libro mi è caduto per terra, il bicchiere sul tavolino è vuoto.
Avverto i suoi passi leggeri mentre entra nella stanza, è scalza. La porta del frigorifero si apre per qualche secondo e poi si richiude, ne intravedo il bagliore al di là delle palpebre chiuse. Beve, poi posa il bicchiere. Poi si avvicina a me, lentamente, sento il suo profumo. Mi chiedo cosa indossi in questo momento... un pigiama, una tuta leggera, o forse solo intimo nero. Il cuore batte più forte, darei il mondo per poter aprire gli occhi, per poterla vedere, per poter anche solo sfiorarla, ma so che non posso. Vedrei solo il bicchiere vuoto e il libro rovesciato sul tappeto.
Di giorno mi illudo quasi di riuscirci, ma di notte non posso far nulla per fermare i sogni. Tra non molto è l'alba, sono salvo.

?

"Chi sei tu, che nel buio della notte osi inciampare nei miei più profondi pensieri?" William Shakespeare



5 commenti:

  1. Bella e  malinconica insieme, questa istantanea emozionale...   :)

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  2. io sogno anche da sveglia :(

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  3. ...e ti lamenti? Preferiresti per caso sognare Freddie Kruger? Averne, di sogni così... :)

    [P.S. doppiamente interessante il tuo nick, non so se rendo...]

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  4. @mezzastrega: hehe purtroppo mi sto accorgendo che inizia a capitare anche a me! Qui bisogna correre ai ripari...

    @strato2006: No in effetti c'è poco da lamentarsi sul sogno... è sul ritorno alla realtà che avrei qualcosa da ridire! Nick interessante dici? Beh, per i fan di Zoolander lo è di sicuro ;-)

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