lunedì 16 novembre 2009

Promemoria

Scrivermi su un foglio di carta un elenco dei "to-do" è una cosa che ho imparato a fare relativamente tardi. Prima vivevo nell'illusione che il mio cervello riuscisse ad immagazzinare tutte le cose da fare, da ricordarsi, i progetti a medio e lungo termine  - sia lavorativi che non - e mi permettesse di organizzarle tutte senza problemi lungo timeline settimanale, mensile, ecc.

Probabilmente ho dato troppo credito al mio cervello, e troppo a lungo. Fatto sta che ora scrivere l'elenco delle cose da fare (e barrarle con gusto quando sono fatte) è diventato l'unico metodo sicuro per essere certo di non perdermi per strada. E sarà contenta mia mamma, che fin da piccolo mi ripeteva sempre "Scrivi!! Che se no poi ti dimentichi". Aveva ragione (dannazione!!!).

Questo domani magari me lo scrivo su carta.

- Urgente! Dare inizio al Piano B. La strada davanti a me è diventata troppo stretta e l'asfalto ha troppe buche, è arrivato il momento di cambiare rotta. Non sarà indolore, purtroppo, ma cuore muscoli e cervello mi dicono che va fatto. E poi, ogni tanto, bisogna dare una scossa alla propria vita no?

- A Roma a Dicembre: decidere una data

- Imparare a cucinare qualcosa di più complicato di wurstel al burro. Anche una pasta asciutta non troppo scotta va bene, per iniziare.

- Riprendere a fare un po' di esercizio fisico. Se il corpo è un tempio, il mio ultimamente è un po' come il partenone: un restauro non gli farebbe male.

- A Colonia a Gennaio per la mostra di design. Birra e design, ottimo binomio.

- Riempire la casa di quelle cose che la qualificano come tale (letto, cucina e box doccia).

- Ricordarsi di fare quel furto alla banca in centro. La maschera di Nixon ce l'ho.

- Riprendere a disegnare/progettare. Ho (ri)scoperto che mi rilassa, quando non è per lavoro.

- Vacanza oltre oceano (aprirò un altro mutuo per poterla fare). California, New Mexico ecc... O New York? Oppure il Canada, o i grandi parchi. Mi dicono che da quelle parti il risotto coi cordyceps lo fanno da dio. 

- Leggere qualche libro di quelli che tanti mi consigliano e io non leggo mai perchè sono un testone. Tipo la biografia di Mao con prefazione di Woody Allen.

- Ascoltare tutti quei dischi che ho archiviato nell'hard-disk esterno e che non ho ancora trovato il tempo&mood per sentire.

- Iniziare a fotografare. Intendo con qualcosa di più professionale di un cellulare. Mi va bene anche una Kodak Fun usata.

- Comprare una tastiera da 70 euro alla Feltrinelli e imparare a suonare il pianoforte scaricando tutorial da internet. E qui siamo alla fantascienza.

6 commenti:

  1. Sisi, vai ste....chi l'ha detto che bisogna aspettare l'anno nuovo per fare progetti [che poi puntualmente vengono dimenticati?!?!]

    Il punto due ci piace particolarmente


    Midori [sloggata]

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  2. Oh mio dio Giù, ti sei sloggata? La caviglia? Il polso??! :P

    La seconda piace molto anche a me hehe...

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  3. Se ti serve un compagno per il punto 7 (e non ti dico qual è, te lo faccio cercare, così tocchi con mano l'utilità degli elenchi numerati :-P) io sono disponibile a prendere le vesti di Reagan.
    ;-)

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  4. mi associo a Midori...il punto 2 è proprio figo!!!
    il wurstel al burro nun se pò sentì...figuramose magnallo!!!
    Curlyz

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  5. @antartica: ma che bello questo proverbio. Ovviamente io comprendo  benissimo (e parlo correntemente) il gaelico,ma hai fatto bene a mettere la traduzione in italiano per gli altri ospiti del blog. :P
    (mi sa che appena ho 2 lire per attrezzarmi, ascolterò il tuo consiglio)

    @nephie: beh, come copertura per una spia del KGB come te, è perfetta! Sei assunta ;-)

    @curlyz: nono guarda che è buono!! Cioè, sono riuscito a convincermi che è buono hehe... per il punto due, hai un PVT!

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  6. --riguardo al tuo ultimo, o penultimo punto--

    Oh no, non dirai sul serio sulla tastiera e il corso via internet!
    Ho sempre la sensazione che quel tipo di teaching sia un modo per scoraggiare e confondere sulla vera natura del suonare.

    Ah, forse sono un fissato, ma se vuoi imparare veramente non prendere una "tastiera", prendi un piano digitale (è un po' più grosso e... un po' più costoso...) che almeno ha la pesata sui tasti. Io te lo dico per il tuo bene :)

    Magari una volta o l'altra ci penserai sul serio a suonare. Fantascienza? prenditi un'armonica a bocca, un flauto, uno SCACCIAPENSIERI siciliano!

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