C'è un bar all'angolo della strada. E' uno di quei bar che d'estate ha tutti i tavolini fuori, coperti da ombrelloni color panna.
Questa mattina però fa fresco, e gli ombrelloni sono ancora chiusi.
Frequento quel bar da non molto, diciamo da quando ho conosciuto lei.
Forse conosciuto è una parola grossa... da quando "mi sono imbattuto" in lei, ecco.
Ci incontriamo spesso per una colazione, a volte per un aperitivo.
Si discute del più e del meno, non parliamo mai troppo di noi... ma si ride spesso e ogni volta che esco da quel bar, dopo averla salutata, il mio cuore è più leggero.
Sapete, quando la guardo sorseggiare quel caffè, con gli occhi che ridono per la battuta appena sentita o perchè ne ha una già pronta da sparare non appena poserà la tazzina, sento qualcosa muoversi in me.
Non so ancora cosa sia ma non è il cappuccino, ve lo assicuro.
Insomma, avete capito... è piacevole passare il tempo con lei... e la colazione dura sempre troppo poco.
E nonostante per me bere il caffè con quella maschera addosso sia una vera sofferenza, col rischio costante di sbrodolarmi e di fare una partaccia proprio davanti a lei, ogni volta che ci diamo appuntamento sono la.
La cosa strana è che so benissimo che da un giorno all'altro potrei non vederla più... in fondo ci conosciamo così poco, e ognuno ha la sua vita, i suoi sogni, i suoi desideri... non ho idea di cosa accadrà domani, o dopodomani.
Ma credetemi, so già che se un giorno non potessi più incontrarla per offrirle la colazione e ridere un po' con lei, con ogni probabilità sarà un giorno piovoso. E un po' triste.
giovedì 20 settembre 2007
[Racconto breve] The Blue Cafè
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sono sicura che quella "lei" che incontri al bar.... sta sorridendo ora!!!
RispondiEliminaNon sai quanto mi faccia piacere Curlyz... :-)
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