martedì 8 dicembre 2009

Tra non molto è Natale

A volte mi chiedo come mai ancora mi ostini ad utilizzare l'iniziale maiuscola per questa festività, considerata la mia scarsa (solo scarsa?) affezione nei confronti della religione cristiana.
Forse perchè lego questo simbolo alla mia famiglia, al calore che emana quando siamo tutti assieme. E non durerà per sempre, lo so, ma questa sera non mi va di pensarci.

In questi giorni la famiglia è stato il mio rifugio... lontano dal lavoro, lontano dalle preoccupazioni, lontano da persone che credevo tutto sommato diverse e che invece han trovato il modo di ferirmi. Non me l'aspettavo, eppure la coltellata è arrivata non appena ho abbassato la guardia. Col sorriso di chi la sa lunga, di chi non ha mai dubbi, di chi è contento solo quando ha l'ultima parola, o l'ultimo silenzio (il mio, in questo caso). E' un taglio superficiale, ma brucia.
Mi diverte in modo sottile il sapere benissimo che questo mio silenzio viene interpretato come resa, perchè in realtà è proprio il contrario. Un po' come Bruce Willis in un Die Hard qualsiasi (film che danno spessissimo in questo periodo dell'anno, tra l'altro), devi mettercela veramente tutta per vedermi in ginocchio. E anche quando ci sei riuscito, sta certo che non è finita.

Aspetto il nuovo anno, e nel frattempo cerco di lasciar fuori questi figuri dalla mia vita. Mi godo la mia famiglia e gli amici veri, e - questa sera - anche due fette di panettone classico con l'uvetta.

Mi manca solo la trilogia di John McLane da infilare nel lettore DVD!







Non ci vuole poi molto, a tirarmi su il morale. ;-)

7 commenti:


  1. un bacio che sappia darti luce ed un sorriso...

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  2. Ora. Bisognerebbe effettivamente capire perché la gente sente il bisogno di vedere Die Hard proprio sotto Natale. Si risolverebbero in men che non si dica tutte le sedute in sospeso dagli psicologi.
    Magari esistessero tagli che restano superficiali!
    ;-) 

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  3. @Leslunatique: La ringrazio signorina... e benvenuta :-)

    @Nephie: Credo che sia nato tutto dal fatto che il primo film della serie (Trappola di cristallo) è ambientato durante la notte di Natale. E funziona un po' come "Una poltrona per due", anche quello programmatissimo attorno alle festività :-) E io amo entrambi. Dici che sono pronto da internare? Cosa? Hai già la camicia con le maniche lunghe pronta? Ok, mi arrendo... :P

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  4. Riuscire a reagire alle ferite delle persone che abbiamo creduto amiche è una delle cose più difficili, almeno per me.

    zoe*

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  5. @Zoe: nel mio caso, qualche dubbio su quelle persone già l'avevo... quindi anche se fa male, non fa tanto male quanto una  ferita inferta da un amico vero. O che si riteneva tale.

    @Dafne: "What doesn't kill us, only makes us stronger" ;-) E' un detto "duro", ma sicuramente vero. Grazie Dafne, un abbraccio anche a te!

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  6. ogni anno il periodo prenatalizio mi è più antipatico...
    nel giro di qualche anno troverò il modo di ibernarmi da metà dicembre a metà gennaio...

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  7. bello soprattutto che la famiglia sia un rifugio. a me non capita

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