Mi capita, sempre più spesso, di pensare che la nostra civiltà si stia involgarendo sempre più, esaltando costumi e valori da "mercatone", usa e getta, senz'anima. E credo di essere più realista che pessimista.
Poi mi capita di leggere qualcosa di Shakespeare (uno scrittorucolo a caso insomma) e penso che in fondo, se qualcuno è riuscito a scrivere versi così, qualcosa di buono nell'uomo deve pur esserci.
Che ci sia dunque qualche speranza?
Che io sia dannato se non l'amo con tutto il cuore,
perché essa è saggia
se io so giudicar di lei,
è bella
se questi miei occhi son veritieri,
è sincera,
quale si è dimostrata;
è perciò saggia, bella e sincera com'è, e avrà sempre un posto nel mio costante cuore.
Con ogni probabilità non sono i versi più belli scritti dal "Bardo", ma mi hanno comunque colpito. Con poche e semplici parole è riuscito a mostrare quanta purezza, quanto rispetto e quanta forza si nascondano (o almeno dovrebbero nascondersi) dietro il termine "Amore".
Nota: Questa si che è una lezione di classe, altrochè i jeans di Cavalli e la cintura D&G... hehe
Ossequi,
Derek
domenica 25 novembre 2007
Che io sia dannato se...
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E ti fanno un baffo D&G e Cavalli,Derek!....Il Bardo,uno dei miei preferiti...eh già...
RispondiEliminaSorriso =)
ma esiste ancora l'amore?
RispondiElimina@Khiretta: Eh, Shakespeare è sempre Shakespeare!! Che poi detta così sembra quasi che io sia uno che se ne intende, e non è vero! :D Grazie per il sorriso, sai che fa sempre "un botto" di piacere! :-)
RispondiElimina@Shoegal84: Beh, io credodi si... ma è difficile da scovare, oggi forse più che una volta.
E quando lo trovi, è anche impegnativo farlo crescere, durare nel tempo. Tuttavia si, credo proprio che esista :-)