Qualche sera fa, poco prima di uscire, mi sono imbattuto in un programma che a prima vista ho pensato fosse una semplice registrazione, risalente a una quindicina o più di anni fa.
Dopo pochi secondi mi sono reso conto che non era così, il programma era nuovo.
C'erano Massimo Lopez, Tullio Solenghi e Anna Machesini, tutti e tre assieme davanti alle telecamere... ragazzi che tuffo nel passato.
Non so voi, ma io quel trio l'ho adorato... il loro modo di essere esilaranti senza mai sconfinare nella volgarità, la loro inventiva, i personaggi che sapevano creare... che dire, li ho amati.
E anche se adoro la comicità irriverente (e sagace) di un Crozza, di Guzzanti ('Mbuti!) o di un Luttazzi (geniale, caustico e di una volgarità -volutamente- quasi rivoltante), la leggerezza e la classe del Trio esercitano ancora su di me una presa e un fascino che solo le cose migliori, anche a distanza di tempo, sanno fare.
Un po' come un vecchio film di Chaplin, dei Fratelli Marx, o di Totò... genialità, classe e "leggerezza".
ne ho visto anch'io un pò ed è stato un piacevolissimo tuffo nel passato! :)
RispondiElimina:-)
RispondiEliminaInnanzi tutto,omplimenti.
RispondiEliminaUno che usa l'header del suo blog utilizzando Nighthawk di Hopper è senz'altro in gambissima... :)
Si,hai ragione:i tre rappresentano una comiità che oggi non c'è più.
Peccato che la Marchesini debba lottare contro il male,ma ce la farà.
Ciao
Paul
Come non darti ragione? Sfido in realtà qualcuno a non farlo!
RispondiEliminaQual trio? La loro comicità? Qualcosa di davvero - oggettivamente - universale, con loro non si tratta più di gusti...
@Paul: ma grazie mille, e benvenuto! Ho sofferto tantissimo vedendola così.. le auguro tutto il meglio porella!
RispondiElimina@Alice: Penso anche io che come comicità la loro sia "trasversale", non ho mai sentito uno dire "il trio? Puah!" :-)